istallare Tor e Privoxy su Ubuntu

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  1. Uomoh.MattoH
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    Ecco un breve tutorial su come installare Tor e Privoxy su Ubuntu Fiesty Fawn e navigare anonimi! (Essere completamente anonimi è impossibile, quindi attenti a ciò che fate!).
    Iniziamo con l’aprire un Terminale… e procediamo con il solito vecchio:

    CODICE
    sudo apt-get install tor
    sudo apt-get install privoxy


    Ora dobbiamo modificare il file di configurazione di Tor… procedete così:

    CODICE
    sudo gedit /etc/privoxy/config


    e inserite la seguente stringa in alto all’inizio del file:

    CODICE
    forward-socks4a / 127.0.0.1:9050 .

    Senza scordarvi di inserire il punto!!
    Ora avete Tor e Privoxy perfettamente funzionanti nel vostro sistema!

    Plus

    Ovviamente la comunità FireFox ha pensato al meglio per noi creando un add-one di nome torbutton che vi permette di attivare e disattivare tor con un semplice bottone del browser (a destra in basso).

    Per installare Torbutton collegatevi QUA, e clikkate su install now!
    ATTENZIONE… quando avete tor attivato è normale che la navigazione sia più lenta!

    Edited by Uomoh.MattoH - 6/9/2009, 12:52
     
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  2. @N63
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    grande sei un mito
    perché nn ti chiami invece:
    Uomoh.Mitoh
     
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  3. Uomoh.MattoH
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    boh non mi pija come nome XDD
     
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  4. Depa Marco
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    ahahahah... grande... sono moolto utili... ma il loro finzionamento, è garantito??? xkè anke su Vista, io nn mi fido al 100%...
     
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  5. Depa Marco
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    mattoh, tu hai detto di eseguire:
    CODICE
    sudo apt-get install tor


    ma appena eseguo, il terminale in risposta mi dice:
    CODICE
    Il pacchetto tor non ha versioni disponibili, ma è nominato da un altro
    pacchetto. Questo significa che il pacchetto manca, è diventato obsoleto
    o è disponibile solo all'interno di un'altra sorgente
    E: Il pacchetto tor non ha candidati da installare


    ke devo fare??? nn so cm proxarmi altrimenti....


    Edited by Depa Marco - 5/9/2009, 14:29
     
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  6. Uomoh.MattoH
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    allora...
    - se utilizzate Ubuntu Hardy inserite le seguenti repository:

    CODICE
    deb http://mirror.noreply.org/pub/tor hardy main
    deb-src http://mirror.noreply.org/pub/tor hardy main


    - se utilizzate ancora Ubuntu Gutsy inserite le seguenti repository:

    CODICE
    deb http://mirror.noreply.org/pub/tor gutsy main
    deb-src http://mirror.noreply.org/pub/tor gutsy main

    - se utilizzate ancora Ubuntu Feisty inserite le seguenti repository:
    CODICE
    deb http://mirror.noreply.org/pub/tor feisty main
    deb-src http://mirror.noreply.org/pub/tor feisty main

    - se utilizzate ancora Ubuntu Edgy inserite le seguenti repository:
    CODICE
    deb http://mirror.noreply.org/pub/tor edgy main
    deb-src http://mirror.noreply.org/pub/tor edgy main


    - se utilizzate ancora Ubuntu Dapper inserite le seguenti repository:

    CODICE
    deb http://mirror.noreply.org/pub/tor dapper main
    deb-src http://mirror.noreply.org/pub/tor dapper main


    Chiudete e salvate il file /etc/apt/sources.list.

    Ora, importate la chiave gpg digitando i seguenti comandi:
    CODICE
    gpg --keyserver subkeys.pgp.net --recv 94C09C7F

    gpg --fingerprint 94C09C7F

    A questo punto:

    - se utilizzate sudo digitate:
    CODICE
    gpg --export 94C09C7F | sudo apt-key add -


    - se invece utilizzate root digitate:

    CODICE
    gpg --export 94C09C7F | apt-key add -

    Aggiornate i pacchetti del vostro sistema da root o come sudo:

    CODICE
    sudo apt-get update


    In questo modo, sarà possibile installare da apt la versione sempre più aggiornata di TOR, digitando molto semplicemente:

    CODICE
    sudo apt-get install tor


    Completata l'installazione, tor è configurato e già funzionante come servizio (solo come client) ed il file di configurazione di default non necessita di alcuna modifica.
    Installazione Privoxy

    Installato TOR, per la navigazione web è necessario installare Privoxy, un filtro per web proxy che lavora perfettamente con TOR.

    Per installare Privoxy, digitate da terminal come root o da sudo:

    CODICE
    sudo apt-get install privoxy


    Completata l'installazione, è necessario configurare Privoxy per essere utilizzato in combinazione con TOR. Per fare ciò bisogna apportare alcune modifiche al file di configurazione.

    Aprite con il vostro editor di testo preferito il file /etc/privoxy/config e aggiungete in cima al file di configurazione quanto segue:

    CODICE
    forward-socks4a / localhost:9050 .

    N.B. Non dimenticatevi di inserire il punto a fine riga

    Uletriore modifica che è opportuno fare al file di configurazione di Privoxy, è legata ai log. Siccome Privoxy conserva un file di log per tutto ciò che viene visualizzato di una pagina web, è preferibile disabilitare i log. Per farlo occorre commentare due righe inserendo un # ad inizio linea. Le due righe in questione sono:

    CODICE
    logfile logfile


    e

    CODICE
    jarfile jarfile

    Chiudete e salvate il file /etc/privoxy/config, e per rendere effettive le modifiche apportate a Privoxy, è necessario riavviare il servizio con il seguente comando via terminal:

    CODICE
    sudo /etc/init.d/privoxy restart

    Fatto ciò, TOR e Privoxy sono correttamente installati sulla vostra Debian / Ubuntu e pronti per essere utilizzati.
    Configurazione browsers per navigare con TOR e Privoxy

    Ora che TOR e Privoxy sono attivi e configurati a dovere sulla vostra macchina, per navigare dietro proxy garantendosi un discreto livello di anonimato, è necessario configurare il vostro browser.

    - Se utilizzate Firefox o Iceweasel, il metodo più semplice e comodo (basta un click) per attivare la navigazione web utilizzando TOR ogni volta che lo si desidera, consiste nell'installare il plugin TOR button disponibile tra le estensioni di Firefox e che può essere scaricato gratuitamente al seguente indirizzo: TOR button. In alternativa potete configurare manualmente le impostazioni relative alla connessione come descritto di seguito per gli altri browsers.

    - Se utilizzate altri browsers (Mozilla, Epiphany, Galeon, Opera), è necessario effettuare la configurazione della connessione manualmente. Per fare ciò, cercate tra le impostazioni del vostro browser i settaggi relativi alla connessione (modifica -->> preferenze -->> Generale), abilitate l'opzione Manual proxy configuration e compilate i campi presenti in questo modo:

    HTTP Proxy: localhost Port: 8118

    FTP Proxy: localhost Port: 8118

    Gopher Proxy: localhost Port: 8118

    SOCKS Host: localhost Port: 9050

    Fatto anche questo ultimo passaggio, è tutto configurato perfettamente e siete pronti per navigare anonimi utilizzando TOR + Privoxy. Se volete essere certi che l'installazione e la configurazione di tutti gli strumenti necessari sia andata a buon fine, controllate il vostro IP su DNSstuff.com e se tutto funziona a dovere, noterete che il vostro IP sarà diverso da quello che vi viene fornito dal vostro provider.
    Alcune precisazioni

    E' utile precisare un importante aspetto: una volta installati e configurati, Tor e Privoxy gireranno come servizi sulla vostra Debian o Ubuntu, e di conseguenza verranno avviati al boot ogni volta. Nel caso in cui non desideriate che ciò accada, installate rcconf e utilizzatelo per deselezionare i due servizi in questione togliendo l'asterisco.

    Se non avvierete TOR e Privoxy al boot della vostra macchina, sarà necessario avviarli manualmente ogni volta che vorrete utilizzarli. Per fare ciò, trattandosi di servizi, molto semplicemente dovrete digitare da terminal come root o da sudo:

    - per avviare TOR:

    CODICE
    sudo /etc/init.d/tor start


    - per avviare Privoxy:

    CODICE
    sudo /etc/init.d/privoxy start


    Quando invece vorrete arrestare i due servizi in questione, basterà digitare da terminal:

    - per arrestare TOR:

    CODICE
    sudo /etc/init.d/tor stop


    - per arrestare Privoxy:

    CODICE
    sudo /etc/init.d/privoxy stop


    Ovviamente, per riavviare i due servizi in questione, basterà digitare da terminal:

    - per riavviare TOR:

    CODICE
    sudo /etc/init.d/tor restart


    - per riavviare Privoxy:

    CODICE
    sudo /etc/init.d/privoxy restart


    In via generale, grazie a questa guida molto semplice, disponete ora di tutto ciò che serve per navigare in modo anonimo con la vostra Debian o Ubuntu, così da garantirvi un discreto livello di privacy.
    Avviare/Arrestare/Riavviare TOR e Privoxy con un solo comando

    Se utilizzate spesso TOR e Privoxy per navigare anonimi sulla vostra Debian / Ubuntu, ma non li avviate come demoni (servizi) al boot della vostra macchina, avrete spesso la necessità di avviare, arrestare o riavviare manualmente i due servizi in questione. Molto probabilmente troverete decisamente scomodo dover digitare ogni volta uno per uno i comandi sopra riportati.

    Per evitare questa scocciatura, potete utilizzare un semplicissimo script che vi permetterà di avviare, arrestare o riavviare sia TOR che Privoxy, con uno solo comando.
    Tor Privoxy script

    Chiameremo lo script anonymity e lo salveremo in /usr/local/bin/ così da poterlo eseguire da sudo come un comando. Sostituendo gedit con il vostro editor di testo preferito, digitate:

    CODICE
    sudo gedit /usr/local/bin/anonymity


    e incolla quanto segue:
    CODICE
    #!/bin/bash

    while :
    do

    clear

    echo "---------------------------------------------------------------|"
    echo "                          [ANONYMITY]                          |"
    echo "                                                               |"  
    echo "                        [TOR + PRIVOXY]                        |"
    echo "                       START/STOP/RESTART                      |"
    echo "---------------------------------------------------------------|"
    echo
    echo
    echo "Hey $USER !! `hostname` is ready !!"
    echo
    echo "How can I help you ??"
    echo
    echo "[1] - START    Tor + Privoxy"
    echo "[2] - STOP     Tor + Privoxy"
    echo "[3] - RESTART  Tor + Privoxy"
    echo
    echo "[X] - EXIT"
    echo
    printf "Please. . .select your choice and press ENTER: "

    read cmd

    case "$cmd" in

     "1" )
     echo
     echo "OK $USER I'll start TOR + PRIVOXY. . ."
     echo
     echo
     echo "`/etc/init.d/tor start`"
     echo
     echo "`/etc/init.d/privoxy start`"
     echo
     exit 0
     ;;

     "2" )
     echo
     echo "OK $USER I'll stop TOR + PRIVOXY. . ."
     echo
     echo
     echo "`/etc/init.d/tor stop`"
     echo
     echo "`/etc/init.d/privoxy stop`"
     echo
     exit 0
     ;;

     "3" )
     echo
     echo "OK $USER I'll restart TOR + PRIVOXY. . ."
     echo
     echo
     echo "`/etc/init.d/tor restart`"
     echo
     echo "`/etc/init.d/privoxy restart`"
     echo  
     exit 0
     ;;

     "X" | "x" )
     echo
     echo "OK $USER see ya. . ."
     echo
     echo "Bye Bye"
     echo
     echo
     exit 0
     ;;

       * )
     echo
     echo "-------------------------------------------------------------"
     echo "ERROR !!!"
     echo "========>> Please select choice 1,2,3, or X. . .!!!"
     echo "-------------------------------------------------------------"
     echo
     echo "Press a key. . .and let's try again. . ."
     read
     ;;

    esac

    done


    Chiudi e salva il file, e rendi lo script eseguibile digitando:

    CODICE
    sudo chmod a+x /usr/local/bin/anonymity


    A questo punto puoi avviare, arrestare o riavviare TOR e Privoxy digitando semplicemente:

    CODICE
    sudo anonymity


    Dovendo avviare due servizi, il comando andrà eseguito come root o da sudo. Modificalo a tuo pacimento in relazione alla tua necessità.

    spero ti sia d'aiuto.
    e-pillole style (:
     
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  7. Depa Marco
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    ehm, uomoh la guida è splendida, ma il terminale nn trova il comando deb....
     
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  8. Uomoh.MattoH
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    non è logicamente possibile ...

    il debian possiamo definirlo la "mamma" di ubuntu perkè ubuntu è basata sul debian e ciò ke mi stai narrando mi pare semplicemente assurdo.
     
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  9. Uomoh.MattoH
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    errore mio ... non ho specificato dobbiamo aggiungere le righe apt all'interno del file /etc/apt/sources.list


    Ubuntu utilizza Apt per la gestione dei pacchetti. La lista dei repository, o canali software, è mantenuta nel file:

    CODICE
    /etc/apt/sources.list
    Modificando questo file dalla riga di comando è possibile aggiungere, rimuovere o disabilitare temporaneamente i repository.

    È sempre utile fare una copia di riserva di questo file prima di modificarlo. Per fare ciò, digitare il seguente comando:
    CODICE
    sudo cp /etc/apt/sources.list /etc/apt/sources.list.backup


    Il contenuto del file /etc/apt/sources.list è simile a questo:

    CODICE
    deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ jaunty main restricted
    deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ jaunty main restricted

    ## Major bug fix updates produced after the final release of the
    ## distribution.
    deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ jaunty-updates main restricted
    deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ jaunty-updates main restricted

    ## Uncomment the following two lines to add software from the 'universe'
    ## repository.
    ## N.B. software from this repository is ENTIRELY UNSUPPORTED by the Ubuntu
    ## team, and may not be under a free licence. Please satisfy yourself as to
    ## your rights to use the software. Also, please note that software in
    ## universe WILL NOT receive any review or updates from the Ubuntu security
    ## team.
    # deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ jaunty universe multiverse
    # deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ jaunty universe multiverse

    ## Uncomment the following two lines to add software from the 'backports'
    ## repository.
    ## N.B. software from this repository may not have been tested as
    ## extensively as that contained in the main release, although it includes
    ## newer versions of some applications which may provide useful features.
    ## Also, please note that software in backports WILL NOT receive any review
    ## or updates from the Ubuntu security team.
    # deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ jaunty-backports main restricted universe multiverse
    # deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ jaunty-backports main restricted universe multiverse


    deb http://security.ubuntu.com/ubuntu jaunty-security main restricted
    deb-src http://security.ubuntu.com/ubuntu jaunty-security main restricted
    # deb http://security.ubuntu.com/ubuntu jaunty-security universe
    # deb-src http://security.ubuntu.com/ubuntu jaunty-security universe


    Descrizione del file sources.list



    •Tutte le righe che iniziano con uno o due caratteri hash (#) sono commenti e non vengono lette da apt o da tutti gli altri programmi di gestione dei pacchetti.
    •Le linee senza i caratteri hash sono le righe dei repository. Le prime due righe nell'esempio sono:

    CODICE
    deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ jaunty main restricted
    deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ jaunty main restricted

    Questo è quello che indicano:

    *deb: questi repository contengono pacchetti binari o precompilati. Sono quelli indicati per la maggior parte degli utenti.
    *deb-src: questi repository contengono il codice sorgente dei pacchetti. Utili agli sviluppatori.
    *http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/: l'URI (Uniform Resource Indentifier), in questo caso un posizione su internet.
    *jaunty: il nome della versione o del rilascio della propria distribuzione
    *main e restricted: il nome dei componenti. Possono essercene diversi, separati da spazi.

    Aggiungere altri repository.



    Possono esserci molte buone ragioni per aggiungere dei repository non ufficiali alla propria lista. Per esempio, alcuni software non possono essere distribuiti da Ubuntu per motivi di licenza o brevetti (consultare FormatiProprietari). Prima di aggiungere tali repository, assicurarsi che questi canali funzionino e che il software fornito sia compatibile con Ubuntu. Repository non pensati per Ubuntu possono causare danni al proprio sistema.ecco perkè il backup (:


    È possibile aggiungere dei repository personalizzati inserendo semplicemente la riga apt all'interno del file. Dovrebbe essere una riga simile a questa:
    CODICE
    deb http://mirror3.ubuntulinux.nl/ dapper-seveas freenx


    Aggiungere la riga alla fine del file sources.list e salvare il file.

    Aggiornare la lista dei pacchetti:

    CODICE
    sudo apt-get update


    Ora il sistema è pronto per installare pacchetti provenienti dal nuovo repository.

    Suggerimenti e raccomandazioni.



    •È sempre una buona idea fare una copia di riserva di file come /etc/apt/sources.list prima di modificarli. È così possibile, se necessario, ripristinare la versione originale. Se dovesse andare storto qualche cosa, è possibile creare un nuovo file sources.list da source-o-matic.
    •Se si decide di aggiungere altri repository al file sources.list, assicurarsi che tali repository funzionino con Ubuntu. Repository non pensati per funzionare con Ubuntu possono introdurre delle inconsistenze all'interno del sistema e potrebbero costringere a reinstallare il sistema. Infine, prima di aggiungere nuovi repository, assicurarsi che il software cercato non sia presente nei repository di Ubuntu.
    •Ricordarsi che in alcuni paesi non è legale utilizzare alcuni repository non di Ubuntu.
    •Potrebbe essere necessario aggiungere delle chiavi di sicurezza durante l'aggiunta di qualche repository. Consultare Gestire le chiavi di autenticazione per maggiori informazioni.
    •Ricordarsi di aggiornare la lista dei pacchetti dopo i cambiamenti al file sources.list eseguendo il comando:
    CODICE
    sudo apt-get update
     
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  10. black224
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    ottimo...quando installo ubuntu glielo metto
     
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  11. Depa Marco
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    dopo tutta questa mitica descrizione, ke dv fare???

    scusa ma sono un po' tarlucco.... eheheh
     
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  12. Depa Marco
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    asco, ma io ho messo anke il bottono ma appena attivo il Tor la navigazione si arresta..... cm mai??
    e poi nn mi nasconde l' IP... me lo lascia sempre uguale... ho cannato in qualcosa??
     
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  13. Uomoh.MattoH
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    tu non vedi la differenza si vabbè ti si rallenta la connessione niente di +
    cmq istalla l'add on per firefox fai prima (:
     
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12 replies since 6/8/2009, 10:30   946 views
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