Ernest Hemingway

citazioni - aforismi - Quotes

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  1. DarkDevil88
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    * Ero in un angolo a bere lo champagne del nostro ospite con Miss Ingrid Bergman e le dissi: Figliola, questo sarà l'anno peggiore che abbiamo mai visto. (Ho omesso gli aggettivi qualificativi.)[1]
    * La giusta maniera di fare, lo stile, non è un concetto vano. È semplicemente il modo di fare ciò che deve essere fatto. Che poi il modo giusto, a cosa compiuta, risulti anche bello, è un fatto accidentale. (da un'intervista sul Times, 13 dicembre 1954)
    * Ma avere un cuore da bambino non è una vergogna. È un onore. Un uomo deve comportarsi da uomo. Deve sempre combattere, preferibilmente e saggiamente, con le probabilità a suo favore, ma in caso di necessità deve combattere anche contro qualunque probabilità e senza preoccuparsi dell'esito. Deve seguire i propri usi e le proprie leggi tribali, e quando non può, deve accettare la punizione prevista da queste leggi. Ma non gli si deve dire come un rimprovero che ha conservato un cuore da bambino, un'onestà da bambino, una freschezza e una nobiltà da bambino. (da Vero all'alba)
    * Madrid è il luogo dove s'impara a capire. Madrid uccide la Spagna. (da I quarantanove racconti, traduzione di Giuseppe Trevisani, I Libri del Pavone, Vol. I, p. 67, Mondadori 1959)
    * No. È il grande inganno, la saggezza dei vecchi. Non diventano saggi. Diventano attenti. (da Addio alle armi)
    * Quando si è vinti si diventa cristiani. (da Addio alle armi)
    * [La fretta] Quella eccitantissima perversione di vita: la necessità di compiere qualcosa in un tempo minore di quanto in realtà ne occorrerebbe. (da Verdi colline d'Africa)
    * Siccome di guerre ne ho fatte troppe, sono certo di avere dei pregiudizi, e spero di avere molti pregiudizi. Ma è persuasione ponderata del sottoscritto che le guerre sono combattute dalla più bella gente che c'è, o diciamo pure soltanto dalla gente, per quanto, quanto più ci si avvicina a dove si combatte e tanto più bella è la gente che si incontra; ma sono fatte, provocate e iniziate da precise rivalità economiche e da maiali che sorgono a profittarne. (dalla prefazione ad Addio alle armi, Mondadori 2000)
    * [Su Mussolini] C'è qualcosa che non va [...] in un uomo che porta le ghette bianche con una camicia nera. (citato in Antonio Spinosa, I figli del duce)
    * Il pernod è un'imitazione verdastra dell'assenzio. Se ci aggiungi acqua diventa lattiginoso. Sa di liquirizia e subito ti tira su, ma poi ti deprime in egual misura. (da Fiesta, 1972, p. 18)
    * Mi piacerebbe vivere tanto da poter scrivere altri tre romanzi e venticinque racconti. Ne so di quelli buoni. (da I quarantanove racconti, Mondadori 1981, prefazione)
    * La vita di ogni uomo finisce nello stesso modo. Sono i particolari del modo in cui è vissuto e in cui è morto che differenziano un uomo da un altro. (citato in Call of Duty 2)
    * Conosco la guerra come poche altre persone al mondo e niente mi è più rivoltante di essa. (citato in Call of Duty 3)
    * Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno. Ma quello che accadrà in tutti i giorni che verranno può dipendere da quello che farai tu oggi. (da Per chi suona la campana, traduzione di Maria Napolitano Martone, Oscar Mondadori, pag. 456)
    * Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare.

    The world is a fine place and worth the fighting for. (da Per chi suona la campana, cap. 43)

    * Non era che un vigliacco e quella era la maggior sfortuna che un uomo potesse avere.

    He was just a coward and that was the worst luck any man could have. (da Per chi suona la campana, cap. 30)

    * Se sei abbastanza fortunato di aver vissuto a Parigi come un giovane uomo, allora per il resto della tua vita ovunque andrai, sarà con te, a Parigi è un continuo banchettare.

    If you are lucky enough to have lived in Paris as a young man, then wherever you go for the rest of your life, it stays with you, for Paris is a moveable feast. (da Festa mobile)

    * Un uomo deve subire molti castighi per scrivere un libro veramente divertente.

    A man's got to take a lot of punishment to write a really funny book. (da una lettera del 6 dicembre 1924, in Carlos Baker, Ernest Hemingway : Selected Letters 1917-1961, 1981)


    * Ai gatti riesce senza fatica ciò che resta negato all'uomo: attraversare la vita senza fare rumore.
    * Essere un padre di successo è un ruolo unico: quando hai un figlio, non seguirlo solo per i primi due anni.
    * Fino ad ora, sulla morale ho appreso soltanto che una cosa è morale se ti fa sentire bene dopo averla fatta, e che è immorale se ti fa star male.
    * [Su Marlene Dietrich] Già con la sola sua voce potrebbe spezzarti il cuore. Ma ha anche un corpo stupendo e il volto di una bellezza senza tempo.
    * Gli scrittori si forgiano nell'ingiustizia come si forgiano le spade.
    * I bei libri si distinguono perché sono più veri di quanto sarebbero se fossero storie vere.
    * L'esitazione di fronte al rischio aumenta in proporzione uguale all'età.
    * Mai pensare che la guerra, anche se giustificata, non sia un crimine.
    * Nei tempi antichi è stato scritto che è dolce e opportuno morire per la propria patria. Ma nella guerra moderna non c'è niente di dolce o di opportuno nella morte. Si muore come cani senza un valido motivo.
    * Non bisogna giudicare gli uomini dalle loro amicizie: Giuda frequentava persone irreprensibili!
    * Non confondere il movimento con l'azione.
    * Non c'è nessun amico più leale di un libro.
    * Ogni essere umano che ami la libertà deve più ringraziamenti all'Armata Rossa di quanti ne possa pronunciare in tutta la sua vita!
    * Preferisco un nemico sincero a gran parte degli amici che ho conosciuto.
    * Uno scrittore dovrebbe sforzarsi di scrivere una cosa in modo tale da farla diventare parte dell'esperienza di coloro che la leggono. (1954)
    * Uno scrittore impegnato non è come uno scrittore solenne...
     
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0 replies since 15/9/2010, 09:28   287 views
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