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DarkDevil88.
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Oggi mi sono convinto che sia giusto mollare, non correre rischi, attenersi allo status quo senza drammi e che non è il momento giusto, ma le mie ragioni non sono ragioni, sono scuse ed io mi sto nascondendo dalla verità e la verità è che io ho paura (…), ho paura che se mi permetto di essere felice anche soltanto p…er un momento, il mondo mi crollerà addosso e non so se lo sopporterei.
- Stefan: Sei venuta.
- Elena: Non potevo perdermi il tuo centesimo e... passa compleanno.
- Stefan: No.
- Damon: Dov'è?
- Caroline: Bonnie non vuole darmelo.
- Damon: Allora strappaglielo dal collo.
- Caroline: Ci ho provato, mi ha dato la scossa.
- Damon: Maledizione! Perché fa così? Mi serve quel cristallo.
- Caroline: Perché ti comporti così? Sono così buona con te e farei qualunque cosa per te, lo sai? È solo una stupida collana.
- Damon: No, l'unica cosa stupida qui sei tu e superficiale e inutile.
- Stefan: Lexi mi ha detto che sei passata e ti ha vista sconvolta.
- Elena: Certo, la ragazza con l'asciugamano.
- Stefan: L'asciugamano? Oh, no, no. Non è così, no. Lexi non è proprio una ragazza, lei ha... 350 anni.
- Elena: Vuoi dire che è...
- Stefan: È la mia più vecchia amica. Non c'è niente di romantico, mai.
- Caroline: Ti stai divertendo?
- Damon: Hai il mio cristallo?
- Caroline: No.
- Damon: Allora non mi sto divertendo.
- Stefan: Elena è affettuosa, è gentile, premurosa ed è altruista e tutto questo è reale. E sinceramente quando sto con lei io dimentico completamente quello che sono.
- Lexi: Oh mio Dio... sei innamorato di lei.
- Stefan: Già. Sì è così.
Tu non vai a trovare la gente, Damon. Tu appari all'improvviso e mi hai ricordato che questa non è casa mia, che tu mi stai concedendo di vivere qui.
- Elena: Se mi volessi morta sarei morta.
- Damon: Si lo saresti.
- Elena: Ma non lo sono.
- Damon: Per ora.
- Stefan: Al tempo non lo sapevo, ma a quanto pare quella notte Katherine era stata anche con lui.
- Elena: Quindi è stato lui a rubartela e non il contrario?
- Stefan: Alla fine scoprimmo che non poteva essere rubata da nessuno.
- Stefan: Non mi interessava se avevo ottenuto qualcosa che voleva mio fratello, non mi interessava nemmeno se lo facesse soffrire. Sapevo solo che la volevo.
- Elena: Quindi si è arrabbiato.
- Stefan: Ecco una particolarità di Damon: lui non si arrabbia, semplicemente ti restituisce il torto.
Sapevo di non poter correggere il tuo champagne... così ho corretto il suo.
- Tyler: Cambierebbe qualcosa se ti dicessi che Vicky mi piace davvero?
- Jeremy: Nemmeno se tu ci credessi.
Non posso fare a meno di sentirmi preso in giro. Credevo ci stessimo aprendo. Dovrò andare alla festa arrabbiato. Chissà cosa potrei fare.
- Stefan: Mi dispiace per ieri. Non ero in me.
- Elena: Mi sembra che passi molto tempo a scusarti.
- Stefan: Ho molte cose per cui dovermi scusare.
- Stefan: Elena, non sapevo saresti passata.
- Elena: Lo so, avrei dovuto chiamare.
- Damon: Non fare la sciocca, sei sempre la benvenuta. Non è vero Stefan? Sapete, dovrei tirar fuori l'album di famiglia, o qualche filmino. Ma devo avvisarti... non è sempre stato così bello.
- Tyler: Te le suono.
- Jeremy: Sì, continui a dirlo, ma quando lo farai veramente?
- Stefan: So che è tardi ma... avevo bisogno di sapere che stessi bene.
- Elena: Sai, per mesi questo è ciò che tutti si sono chiesti riguardo a me. Se fossi stata bene.
- Stefan: E tu cosa rispondevi?
- Elena: Che stavo bene.
- Stefan: L'hai mai detto sul serio?
- Elena: Chiedimelo domani.
- Stefan: Damon per favore. Dopo tutti questi anni non potremmo farla finita?
- Damon: Ti ho promesso un'eternità di sofferenza, mantengo la mia parola.
- Stefan: Sta lontano da Elena.
- Stefan: Perché adesso sei qui?
- Damon: Potrei farti la stessa domanda. Comunque sono piuttosto certo di poter riassumere tutte le risposte con una piccola parola... Elena.
- Elena: La primavera scorsa l'auto dei miei genitori è volata da un ponte dentro il lago. E... io ero seduta dietro e sono sopravvissuta loro non ce la fecero. Ed ecco la mia storia.
- Stefan: I miei genitori sono morti.
- Elena: Mi dispiace. Hai fratelli o sorelle?
- Stefan: Nessuno con cui vada d'accordo.
[Stefan restituisce ad Elena il suo diario che ha trovato nel cimitero]
- Stefan: Ho pensato che forse l'avresti rivoluto.
- Elena: Deve essermi caduto... grazie.
- Stefan: Non preoccuparti, non l'ho letto.
- Elena: No? Perché no? Chiunque altro l'avrebbe fatto.
- Stefan: Beh, io vorrei che nessuno leggesse il mio.
- Elena: Hai un diario?
- Stefan: Sì, se non scrivo le cose me le dimentico. I ricordi sono troppo importanti.
- Stefan: Non sarai triste per sempre, Elena.
- Elena: Mi chiamo Elena.
- Stefan: Stefan.
- Elena: Lo so, frequentiamo storia insieme.
- Stefan: E inglese e francese.
- Elena: Giusto.
Per oltre un secolo ho vissuto nel segreto, nascondendomi nell'ombra, solo al mondo. Fino ad ora.
Sono un vampiro e questa è la mia storia.
Edited by DarkDevil88 - 19/3/2010, 09:13.